Como, stadio più grande
e con i negozi
Proposta al Comune

Novità importante per il futuro dello stadio Sinigaglia. Una società straniera ha presentato al sindaco Mario Lucini una proposta per riqualificare e ampliare l’impianto cittadino, realizzando anche negozi e altri servizi collaterali

Novità importante per il futuro dello stadio Sinigaglia. Una società straniera ha presentato al sindaco Mario Lucini una proposta per riqualificare e ampliare l’impianto cittadino, realizzando anche negozi e altri servizi collaterali.

Per ora c’è stato solo un primo contatto, una manifestazione d’interesse che riaccende comunque i riflettori su un tema al centro, in passato, di dibattiti infuocati.

Lucini si è sempre detto contrario al trasferimento dello stadio fuori città, ma non ha mai chiuso la porta - al contempo - all’idea di percorrere nuove strade per sfruttare meglio la struttura.

Sull’incontro con gli investitori stranieri il sindaco per ora non rilascia dichiarazioni, d’altra parte siamo ancora in una fase iniziale. Qualche dettaglio, tuttavia, comincia a filtrare. Il gruppo, innanzitutto, è approdato a Palazzo Cernezzi dopo aver preso contatto con la società Calcio Como, e si è saputo che la società in questione - il nome resta top secret - ha già realizzato stadi all’estero.

L’obiettivo dei privati che si sono fatti avanti è quello di ottenere il Sinigaglia in concessione per un periodo lungo, riqualificarlo e aggiungere strutture di tipo commerciale e turistico. Nei programmi c’è anche l’ampliamento dei posti a sedere, che salirebbero oltre quota 20mila e - dettaglio non di poco conto - sarebbero tutti coperti.

Il sindaco e gli emissari della società si sono lasciati con una stretta di mano e l’impegno di rivedersi tra non molto, per esaminare una proposta più dettagliata.

Tutti gli interventi dovranno ovviamente rispettare i vincoli posti dalla Soprintendenza sull’impianto intitolato a Giuseppe Sinigaglia.n

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