Cronaca
Giovedì 19 Dicembre 2013
Compra i carciofi e uno esplode
Denuncia tutto ai carabinieri
L’acquisto al supermercato, poi lo scoppio dell’ortaggio. E’ successo a Olginate (Lecco) Paura ma nessuna lesione. «Sono rimasta senza parole e ho avvisato marito e figlia: incredibile ma vero»
Era in cucina e stava preparando i carciofi appena comprati al supermercato: quando ha iniziato a tagliarne uno per metterlo in padella, l’ortaggio è esploso. Letteralmente.
Protagonista, o meglio vittima di un episodio tanto incredibile quanto vero, Giulia Sala residente in via Albegno. Ma quello che è successo alla donna, molto conosciuta nel circondario anche per essere una preziosissima volontaria nelle strutture dei Padri Somaschi, non è l’unico caso successo in Italia. Ci sono diversi precedenti di carciofi esplosi. Del caso ora se ne stanno occupando i carabinieri della stazione di Olginate e l’Asl di Lecco.
«Quello che è successo è stato davvero assurdo. Quando lo racconto, sembra impossibile non ridere, nessuno ci crede. Ma se mi soffermo a pensare, non rido più. Anzi mi chiedo: ma tutto quello che mangiamo è sicuro?».
Quindi ricostruisce i fatti. «Lunedì pomeriggio mi sono recata al supermercato “Carrefour” di Olginate per fare la spesa e ho visto una vaschetta di carciofi freschi già confezionati».
«Ne vado ghiotta, ma li ho comprati anche perché avevano davvero un bell’aspetto».
Così arrivata a casa, in via Albegno, Giulia Sala ha iniziato a preparare l’ortaggio per mangiarlo a cena. «Li ho lavati e poi ne ho preso uno l’ho messo sul piano in marmo della cucina e ho iniziato a tagliarlo con il coltello d’acciaio. Ricordo che era molto duro e ho dovuto fare forza. A quel punto ho sentito un botto, come quando scoppia un piccolo petardo ed è uscito del fumo».
Per fortuna la donna non è rimasta ferita né ustionata, e ha subito allertato il marito, Luigi Cattaneo e poi anche la figlia. «Gli ho raccontato tutto. Gli ho mostrato le foglie bruciate e gli strani pallini neri, tipo chicchi di zucchero grezzo ma più scuri che erano all’interno. Abbiamo lavato bene gli ortaggi, per sicurezza e poi li abbiamo mangiati». La cosa sarebbe finita lì se la figlia non avesse fatto un controllo su internet. «Abbiamo trovato diversi precedenti, dove addirittura delle donne si erano ustionate e in un caso si sospettava addirittura di colpo di “Unabomber”, per questo abbiamo deciso di allertare sia i Carabinieri di Olginate sia il supermercato “Carrefour”. I militari hanno portato via le foglie bruciate e hanno avviato gli accertamenti».
E commenta: «Per fortuna non è successo niente di grave ma questo fa pensare». n
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