«Con 300mila euro cureremo le mura e l’asilo Sant’Elia»

Doppio intervento per salvare il patrimonio. Soldi dal Comune e dalla Fondazione Cariplo

Non c’è soltanto la fontana di Camerlata tra i gioielli comaschi sotto osservazione. Il Comune interverrà anche per “curare” l’asilo Sant’Elia, le torri e le mura medievali, il monumento ai Caduti, il Tempio Voltiano. Un patrimonio che non versa in buone condizioni di salute.

Detto ieri della fontana di sfere e cerchi, realizzata da Cesare Cattaneo e Mario Radice (Palazzo Cernezzi ha annunciato per marzo un intervento di pulitura che terminerà entro l’Expo), arrivano novità per l’asilo di via Alciato, altro capolavoro del Razionalismo comasco: «Abbiamo effettuato un monitoraggio - spiega l’assessore all’Edilizia pubblica Daniela Gerosa - e alcuni lavori sui controsoffitti, grazie alle risorse messe a disposizione da Fondazione Cariplo».

«Ma c’è bisogno - continua - di altri interventi, anche per assicurare la funzionalità della scuola. Sono previsti lavori, finanziati da noi con circa 100mila euro sul nuovo bilancio, per sistemare la recinzione e alcuni spazi interni. Non partiranno a brevissimo, ma fanno parte delle opere che abbiamo in programma». L’ultima ristrutturazione dell’asilo Sant’Elia risale al 2000. Poi qualche intervento nel 2011 e l’anno scorso, utilizzando i finanziamenti ottenuti da Cariplo nell’ambito del progetto di”conservazione programmata” messo a punto dal Comune (275mila euro dalla fondazione, 225mila euro da Palazzo Cernezzi). La targa all’esterno risale al 2004, venne posata in occasione del centenario della nascita di Giuseppe Terragni.

Oltre a puntare sul Razionalismo, l’amministrazione cittadina ha appena approvato un progetto definitivo da 220mila euro che riguarda le mura e le torri medievali di Como.

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