Cronaca / Como città
Giovedì 05 Giugno 2014
Con l’app di Como
E si scia sicuri
Fabiano Monti, comasco di 33 anni, dottore in scienze ambientali, con una start-up ha fatto partire da questa stagione il progetto “Free ride” a Livigno
Como
Fare i fuori pista è più sicuro grazie a un nevologo dell’Insubria. Fabiano Monti, comasco di 33 anni, dottore in scienze ambientali, con una start-up ha fatto partire da questa stagione il progetto “Free ride” a Livigno, grazie a lui non è più così pericoloso sciare nella neve fresca lontano dai tracciati più battuti.
«Abbiamo aperto una società con sede a Livigno – spiega Monti – il primo progetto partito a dicembre è “Free ride”. L’idea è che vietare i fuori pista sia impossibile, il territorio è vasto, difficile recintare, controllare. Perciò cerchiamo ogni giorno di rendere gli sciatori più consapevoli dei rischi in cui incorrono».
Bollettini e divieti
Sono più utili i bollettini meteo dei divieti, dice il nevologo: «Ogni mattina, siamo gli unici su tutto l’arco alpino a farlo, costruiamo un bollettino locale molto puntiglioso tradotto in ogni lingua. Valutiamo il meteo, la stabilità del manto nevoso, il rischio valanghe. Raggiungiamo i turisti tramite sito e televisione, ma anche con incontri mirati, corsi di formazione, pianifichiamo insieme a loro sia i fuori pista che l’eventuale soccorso». A Livigno sono stati appositamente creati percorsi per le cime più ambite con le ciaspole, ma anche free ride al Mottolino insieme a guide esperte, è un inizio più sicuro per chi voglia osare raggiungere vette temibili. Monti con un parallelo progetto “Snowpack”, un modello matematico, ha anche affinato la capacità di previsione delle valanghe.
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