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title="Raoul Cairoli, amministratore e proprietario di Citiesse, azienda di Rovellasca">
(Foto di archivio)
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Martedì 04 Febbraio 2014
Condannato a 4 anni
il papà del T-Red
Ma per i giudici del tribunale di Milano gli impianti semaforici funzionavano correttamente. Cairoli si difende: «Colpevole di avere turbato un’asta da solo. Assurdo: dove sono i miei complici?»
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title="Raoul Cairoli, amministratore e proprietario di Citiesse, azienda di Rovellasca">
(Foto di archivio)
Si è concluso con due condanne e sei assoluzioni, tra cui quella del sindaco di Segrate Adriano Alessandrini, il processo milanese sulle presunte gare d’appalto pilotate per piazzare i famosi T-red, i cosiddetti “semafori intelligenti” noti anche come “vampiri rossi”, sui quali nel 2008 si scatenò un autentico putiferio giudiziario.
Due le novità importanti della sentenza, che riguardava il troncone milanese, detto che di quello comasco si tornerà a parlare in tribunale a maggio.
LEGGETE l’ampio servizio
su LA PROVINCIA di MARTEDÌ 4 febbraio 2014
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