Cronaca / Como città
Mercoledì 19 Giugno 2013
Condomini: un comasco su tre
non paga l’affitto o le spese
Le nuove regole non ammetteranno sconti per chi non rispetterà le regole. Nel 2012 morosi e inadempienti sono cresciuti del 30%, le ingiunzioni del 15%
Aumentano le famiglie morose nei condomini: un comasco su tre non paga affitto e spese condominiali.
Con l’entrata in vigore della riforma, la vita dei morosi si complica. A far luce sul delicato tema ci ha pensato ieri il convegno “Condominio, da oggi si cambia” svoltosi nella sede di Ance e organizzato dalla stessa associazione dei costruttori, da Confedilizia e da Anaci. «Dopo 11 anni di discussione, entra oggi in vigore una riforma destinata a cambiare la vita di circa 20mila condomini comaschi che vivono nei 3mila condomini presenti nel Comune di Como - ha spiegato Claudio Bocchietti, presidente Confedilizia - si tratta d’una rivoluzione che, nel complesso, contribuisce a migliorare molti aspetti del precedente regolamento. Anche se il rischio che le rinnovate norme si trasformino in un assalto alla diligenza è concreto».
Rischio di superficialità
Infatti, «se applicato con superficialità, il nuovo regolamento comporterà incrementi di spesa a carico dei condomini - ha precisato Rosaria Molteni, presidente Anaci - un inconveniente che le famiglie non possono permettersi di correre. Lo dimostra il fatto che, nello scorso anno, - ha puntualizzato - i casi di morosità in condominio, legate a difficoltà a pagare affitto e spese, sono cresciute in provincia di Como del 30%, le ingiunzioni del 15%. E nel 2013 non si vedono spiragli di miglioramento». Infatti, «sono sempre più frequenti i casi in cui le ingiunzioni arrivano a nuclei considerati, fino a poco tempo fa, abbienti - ha sottolineato ancora Molteni - e la riforma mette ora in seria difficoltà coloro che lottano con la crisi economica».
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