«Consiglieri di Alserio
al Centro per il caffè scontato»

Botta e risposta sulla Ca’ de amis

Centro ricreativo e aggregativo per anziani o bouvette per consiglieri e dipendenti comunali?

Polemica sulla Cà di Amis, centro aggregativo per pensionati, che pare avere una gestione sostanzialmente fallimentare e sia diventato ormai il bar, a prezzi calmierati, del Comune. A usufruire infatti del prezzi ridotti non sarebbero coloro a cui l’attività è indirizzata, cioè i pensionati del paese, (circa 150 all’anagrafe, ndr), ma il personale e i gli stessi amministratori del vicino Comune che si trova a pochi metri dalla Cà di Amis: il caffè del resto al centro aggregativo costa solo 60 centesimi, ben più basso rispetto all’euro tradizionale che si paga nei bar.

A sollevare il caso e a chiedere che si chiuda la struttura o si pensi a un altro tipo di gestione è il consigliere comunale di minoranza, Alessio Pinato, che non usa mezzi termini. Ma il sindaco ribatte: «Nessuno spreco andiamo solo perchè siamo vicini non per il risparmio. Non possiamo chiuderlo comunque».

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