Consonno, Facchinetti ci crede
Adesso invita i grandi sponsor

Il dj cerca 12 milioni per la Las Vegas lecchese. E chiama in causa i big da Telecom a Fiat

Ha già ribattezzato Consonno, la frazione fantasma in vendita sopra Olginate, in provincia di Lecco, “La Città dei Giovani”. Francesco Facchinetti aveva detto solo l’altroieri che voleva comprarla. E ora piazza anche alcune pesanti nomination per chiamare in causa i possibili finanziatori dell’impresa di cui è capocordata.

«Mi rivolgo ad aziende italiane o che hanno fatto la storia nel nostro paese: Ferrero, Barilla, Telecom, Emi, Fiat Group, Poste Italiane, Edison, Fininvest, Enel, Luxottica, Ferretti e tante altre - il messaggio pubblico lanciato da dallo showman con casa a Mariano attraverso Facebook - a piccoli e grandi imprenditori che hanno capito che questo paese può rinascere solo se diamo una possibilità ai nostri ragazzi di dimostrare qui, in Italia, quello che valgono. Io sono aperto a qualsiasi confronto. Sapete dove trovarmi».

È stato Facchinetti a lanciare, attraverso La Provincia, l’idea che ora sfonda nel web. Solo ieri, il suo post sul tema è stato condiviso sulle bacheche di 3mila persone. Gli eredi del conte Mario Bagno hanno messo in vendita la Las Vegas lecchese, diventata un sogno arrugginito e abbandonato, per 12 milioni di euro. Settimana prossima è previsto un incontro tra Facchinetti e il gruppo immobiliare Zandonà di Milano, al quale Francesco ha telefonato.

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