Coronavirus: allarme
di Gallera: «Terapie intensive
vicine al punto di non ritorno»

«Abbiamo pochissimi posti liberi nelle, ormai siamo nell’ordine di 15 o 20 a disposizione»

«Abbiamo pochissimi posti liberi nelle terapie intensive, ormai siamo nell’ordine di 15 o 20 a disposizione». A lanciare l’allarme è l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera. Il numero dei contagi continua a salire in tutta la regione così come quello dei pazienti che necessitano della terapia intensiva.Da giorni i tecnici sono al lavoro per creare nuovi posti letto e, come ha spiegato Gallera a SkyTg24, «ogni giorno ne ricaviamo qualcuno di nuovo, domani ne arrivano liberi altri 3 e il San Raffaele sta creando un’area con 14 posti che sarà pronta però tra una settimana. Oggi li recuperiamo chiudendo le sale operatorie, dove ci sono dei respiratori che possono essere utilizzati anche per sostenere il respiro».

Durante la conferenza stampa di sabato pomeriggio, Gallera aveva precisato che «oggi in Lombardia ci sono 1.100 letti in terapia intensiva, 898 dedicati ai pazienti Covid-19, 732 dei quali sono ora occupati da pazienti positivi e gli altri sono in attesa del risultato del tampone. Per ora abbiamo trattato 1.064 pazienti, ne abbiamo dimesso il 10% ». L’emergenza continua e «tra poco arriviamo a un punto di non ritorno», ha spiegato preoccupato l’assessore.

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