Cresce la febbre del gioco
Nel 2013 bruciato un miliardo

Mentre in tutta Italia il volume di affari per i giochi scende, in Lombardia la voglia d’azzardo cresce. E Como si allinea a questa tendenza, con la spesa procapite più alta, dopo Pavia

Tra slot machine, scommesse, Lotto e altro, in Lombardia nel 2013 si sono spesi 14,6 miliardi di euro. Un dato in crescita rispetto all’anno scorso e in controtendenza rispetto al dato nazionale che vede la febbre da gioco calare.

Como conferma il dato regionale: nel 2013 nella nostra provincia si è speso oltre un miliardo di euro, un dato leggermente in aumento rispetto al 2012. Ma è la spesa procapite che fa scattare l’allarme; a Como si spendono 1959 euro all’anno, a testa. Un dato che è il più alto in Lombardia, secondo solo a Pavia, ma più alto che a Milano.

Dopo anni di crescita i ricavi derivanti dai giochi a livello nazionale quest’anno ammontano a 85,4 miliardi di euro, oltre 2,1 miliardi in meno rispetto ad un anno fa. Un segno meno che purtroppo non riguarda la Lombardia e le province che vedono tutte il segno più davanti al dato della spesa.

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