Da lunedì sopra i 30 euro
si paga con il bancomat

Scattato lunedì l’obbligo per imprese, lavoratori autonomi, professionisti di dotarsi di Pos e permettere così ai clienti e cittadini di pagare sempre con moneta elettronica. Purchè l’importo non sia inferiore ai 30 euro

È scattato lunedì l’obbligo per imprese, lavoratori autonomi, professionisti di dotarsi di Pos e permettere così ai clienti e cittadini di pagare sempre con moneta elettronica. Purchè l’importo non sia inferiore ai 30 euro, altrimenti vale ancora il cash. S potrà pretendere quindi di pagare con carta di debito dovunque: il conto del ristorante come la parcella del dentista o del notaio; la fattura dell’idraulico o del falegname, la messa in piega dal parrucchiere. Tuttavia nessuna sanzione è prevista per le imprese, artigiani, studi professionali che decideranno di non adeguarsi. Tranne quella del cliente che potrà rivolgersi altrove.

Critica la Confesercenti, secondo la quale la misura, che muove da esigenze di trasparenza e lotta all’evasione, rappresenta ’«un intervento pesante, che si trasformerà in un costo aggiuntivo di circa 5 miliardi l’anno per le imprese»

Vediamo nei particolari come funziona la tracciabilità

LA SCELTA DEL CLIENTE

Il cliente ha facoltà di chiedere di pagare le prestazioni e i servizi oltre i 30 euro, con moneta elettronica o comunque tracciabile, oltre che in contanti

LE TRE VIE

La legge fa riferimento alla “tracciabilit” ai fini fiscali. Vanno bene dunque gli assegni, il bonifico e il pagamento elettronico tramite terminale “pos”

NIENTE SANZIONI

Chi decidesse di non dotarsi di un terminale “pos” per il pagamento con il bancomat, non rischia nessuna sanzione

RESTA LA FACOLTA’ DEI CONTANTI

Oltre i 30 euro il cliente può pagare alternativamente con assegno, bonifico o bancomat ma può anche continuare a pagare in contanti fino a mille euro

LA PLATEA DEGLI INTERESSATI

La norma si applica a professionisti (architetti, ingegneri, medici, avvocati), artigiani e piccoli commercianti: in totale circa un milione e mezzo di persone

IL COSTO DEL TERMINALE

Il timore delle associazioni di categoria è di una spinta del mercato a dotarsi del “pos” e dei costi aggiuntivi conseguenti. Le stime sono di una spesa annua di 1200-1700 euro

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