Cronaca / Como città
Domenica 02 Giugno 2013
Dal riscaldamento agli animali
«Rivoluzione» nei condomini
Il 18 giugno entra in vigore la riforma dello statuto condominiale. Un cambiamento epocale che interessa tutti gli italiani che non vivono in case indipendenti.
Fino ad ora chi non rispettava il regolamento condominiale era sottoposto ad una sanzione massima di 100 lire, mentre ora si andrà dai 200 agli 800 euro. Quanto ai morosi non avranno più vita facile visto che l’amministratore dovrà comunicare ai creditori i loro nomi. L’amministratore, trascorsi sei mesi, potrà sospendere il debitore dalla fruizione dei servizi comuni, ad esempio il parcheggio, e avrà l’obbligo di recuperare le rate condominiali non riscosse, anche con decreto ingiuntivo. Nei casi estremi si potrà iscrivere un’ipoteca sulla casa del debitore.
Gli amministratori, dal canto loro, dovranno vantare competenze certificate e i conti dovranno essere sempre in regola.
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