Delitto di Erba
Il mistero dei soldi
Sono poche migliaia di euro, prelevate da Massimo Rosa in Posta dopo avere ucciso la madre. Un “buco” di circa tre ore tra l’assassinio e il secondo colpo di pistola esploso all’indirizzo del fratello
Sono circa 5mila gli euro che Massimo Rosa ha prelevato mercoledì mattina dal conto corrente intestato alla madre in un ufficio postale di Erba, dopo averle sparato e dopo averla uccisa con un colpo di pistola esploso a bruciapelo, nella loro casa di via Verri.
Le tre ore trascorse tra la morte di Luigia Castelnuovo e il tentato omicidio del fratello Sandro - al quale Massimo avrebbe sparato attorno a mezzogiorno, prima di riaversi e di decidere di contattare il 112 - sono l’ultimo angolo buio di un caso che, per il resto, sembra già risolto, soprattutto alla luce delle dettagliate ammissioni dell’unico indagato, che l’altroieri davanti al giudice aveva fornito in modo piuttosto esaustivo la sua versione dei fatti.
LEGGETE l’ampio servizio
su LA PROVINCIA di DOMENICA 20 luglio 2014
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