DERVIO, EMERGENZA FINITA
GLI SFOLLATI POSSONO RIENTRARE

Resta invece critica la situazione a Premana e Primaluna, dove centinaia di persone dovranno passare la notte fuori casa

ORE 18.45 Emergenza rientrata, almeno a Dervio. Ne ha dato notizia pochi istanti fa il sindaco Stefano Cassinelli. Dalla Prefettura è arrivato il nulla osta a far rientrare gli sfollati nelle loro abitazioni. Il Comune sta mandando a prenderli a Colico e a Bellano con gli autobus. Certo, i cittadini dovranno poi fare i conti con i danni derivanti dall’allagamento, ma le case sono sicure e non c’è più la paura che la diga di Pagnona tracimi.

Di altro tenore il problema in Valsassina, dove centinaia di persone restano sfollate. 220 a Primaluna, che saranno ospitate nelle due scuole materne della città. A Premana, invece, inagibili una ventina di case.

Resta anche il problema della viabilità: la Valsassina è tagliata in due per lo smottamento sulla provinciale a Cortabbio. Incerti i tempi della riapertura. Per raggiungere l’alta Valle, l’unica alternativa è la Bellano-Taceno.

ORE 18 L’emergenza pare rientrata. L’ufficialità la si avrà soltanto a breve, al termine di un vertice istituzionale. Intanto, però, un dato di fatto è certo: sulla possibile tracimazione della diga di Pagnona, Enel Green Power informa che l’impianto non ha riportato nessun malfunzionamento né danno strutturale in seguito all’ondata di maltempo e non si ravvisa uno stato di emergenza tale da rappresentare una situazione di pericolo per la popolazione.

In seguito alle abbondanti precipitazioni che hanno interessato l’area nelle ultime ore, sono state attivate - in accordo con gli enti preposti - le procedure standard applicate in caso di eventi di piena. «Già dalle 13 la quota di invaso della diga era scesa al di sotto della soglia di allerta», sostiene la nota di Enel.

ORE 14.10 A seguito del maltempo che si è abbattuto nelle scorse ore sul territorio, la Provincia di Lecco si è subito attivata con il sistema di Protezione civile, con il coordinamento della Prefettura, per fronteggiare l’emergenza su tutto il territorio, in particolare in Alto Lago e in Valsassina, zone maggiormente coinvolte con quasi 1.000 evacuati.

La situazione più critica infatti riguarda il corso del torrente Varrone e i Comuni di Premana, Pagnona, Casargo, Valvarrone, Vendrogno, Dervio, Primaluna, oltre a Morterone, rimasto isolato per una frana sulla strada provinciale 63.

La Provincia di Lecco, per tutelare maggiormente i Comuni e gli altri enti del territorio, si è già attivata per chiedere a Regione Lombardia la dichiarazione di stato di emergenza, coinvolgendo anche eventuali altre Province interessate, tra cui la Provincia di Sondrio, che si trova parzialmente isolata con la linea ferroviaria interrotta in più punti.

In questo senso il Presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli ha già parlato personalmente con il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, che ha subito manifestato la sua solidarietà e ha assicurato la massima disponibilità per il riconoscimento dello stato di emergenza.

ORE 13.15 La Prefettura ha invitato tutti i cittadini di Dervio a lasciare le loro abitazioni. La diga di Premana è in parte tracimata e resta alta l’allerta per un possibile cedimento. Finché non ci sarà il cessato pericolo, non si potrà tornare in paese. Gli sfollati vengono smistati tra l’Oasi del Viandante, l’oratorio di Bellano e la palestra di Colico. Lo comunica il sindaco Stefano Cassinelli

ORE 12.35 La Protezione civile sta invitando tutti i cittadini ad abbandonare le abitazioni. Si teme il cedimento della diga di Premana. Interrotti gli esami di terza media, gli studenti sono stati evacuati. A casa anche gli alunni delle elementari.

In corso l’evacuazione anche dei residenti di Cortabbio e della Valle delle Noci a Primaluna, sempre per il timore del cedimento della diga di Premana.

Imponente smottamento a Premana, questa mattina verso le 9, i Vigili del fuoco stanno effettuando sopralluoghi per verificare l’entità dei danni ma stando a quanto è stato possibile appurare diverse case sono state gravemente danneggiate. Non si segnalano, fortunatamente, feriti. Il paese è isolato. I residenti nella zona interessata al distacco, avvenuto un centinaio di metri sopra l’abitato del paese, sono scappati dalle loro abitazioni quando hanno avvertito il boato provocato dallo smottamento. La frana si è abbattuta su via Tomba, ai due lati del pub Elephant. Esondato il torrente Varrone, che ha provocato l’allagamento di Dervio: ma anche la zona industriale di Giabbio, a Premana, è stata completamente evacuata, così come altre zone del paese. Sul posto un imponente dispiegamento di uomini e mezzi del soccorso.

Esondato il torrente Varroncello a Pagnona, interrotta la provinciale che da Premana porta al paese.

Dervio è completamente allagata. Evacuato un campeggio in zona lago. Evacuati anche i residenti delle case ai lati del fiume nella zona del ponte sulla sp72, una trentina di persone in tutto.

A causa dei danni causati dal maltempo la circolazione dei treni tra Dervio e Delebio è momentaneamente sospesa. Lo annuncia Trenord sul proprio sito. I tecnici sono al lavoro. I treni subiranno variazioni di percorso e cancellazioni.


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