Cronaca / Como cintura
Venerdì 01 Maggio 2015
Diecimila euro nelle vesti da comunione
Catechista li trova e li restituisce
Grande gesto di onestà da parte della consigliera comunale Martina Trovò. Il parroco: «È stato un inconveniente, era una somma che dovevo versare in banca»
Erano 100 bei bigliettoni verdi, 100 pezzi da 100 euro, totale 10 mila euro, per chi vedendo troppi zeri va in confusione. Martina Trovò, consigliere comunale per il gruppo di opposizione “Ricominciamo da Montano Lucino”, non ha perso la testa e vedendo quella busta con tutti quei soldi, senza esitare, li ha restituiti a chi di dovere.
Chi ha saputo del bel gesto di Martina ha reagito nei due modi possibili: o ne ha tessuto le lodi, o ha fatto dell’ironia. «Io tutti questi soldi non li avevo mai visti – dice la consigliera venticinquenne – fortunatamente non ero sola, anche se non ho avuto dubbi sul fatto di riconsegnarli».
Martina non vuole rivelare l’identità della persona alla quale li ha restituiti, ma la storia è così singolare che, parlando con la gente che ha saputo quanto successo, è venuta fuori nella sua completezza. Martina è anche catechista a Lucino da tanti anni e lunedì scorso stava facendo un incontro con alcuni genitori dei bambini che riceveranno la prima comunione il 17 maggio nella parrocchia di San Giorgio.
Aveva il sacco con i vestiti che si usano in quell’occasione e doveva controllare che ogni abito fosse in ordine. Nel controllare, tra un abito bianco e l’altro, sbuca la busta con il contenuto straordinario. Martina quindi la riporta a chi le aveva dato in carico gli abiti, ovvero il parroco, don Gianluigi Braga.
«Si è trattato semplicemente di un inconveniente – spiega il parroco – non mi sono accorto che la busta con i soldi che dovevo versare in banca, anche a seguito del pellegrinaggio a Lourdes, era rimasta nel sacchetto con i vestiti della prima comunione».n
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