Ecco l’influenza
e il picco è vicino

Casi in aumento, con il freddo la situazione peggiora. In tanti messi ko da bronchiti e virus intestinali

Como

La stagione influenzale è ormai entrata nel vivo e nella sua fase di salita, che dovrebbe culminare con il raggiungimento del picco entro un paio di settimane. Ben 270mila i casi di sindrome influenzale registrati nell’ultima settimana in Italia.

«Possiamo dire - spiega Fabrizio Pregliasco, epidemiologo dell’Università degli Studi di Milano - che è iniziata l’ondata di epidemia stagionale. Siamo in linea con le previsioni e il picco dovrebbe arrivare nel giro di un paio di settimane, favorito dall’abbassamento delle temperature. In questo periodo ci sono anche fastidiose forme gastrointestinali, dovute ad altri virus in circolazione».

Il presidente dell’Ordine dei medici Gianluigi Spata aggiunge: «I casi di influenza iniziano ad essere abbastanza numerosi ma non siamo certo arrivati al picco. Sto visitando anche un gran numero di pazienti con bronchite o polmonite».

Curiosamente, non sono molti i bambini colpiti finora dall’influenza (mentre di solito si tratta della categoria più “tartassata”): «C’è solo qualche caso, l’epidemia mi sembra in ritardo rispetto alle ultime stagioni - spiega la pediatra comasca Roberta Marzorati - Piuttosto imperversa la bronchiolite, anche negli ospedali. Oltre ai virus gastrointestinali e alla malattia “mani piedi bocca”».

Gli esperti ricordano a tutti che l’influenza si cura con i normali antipiretici mentre non bisogna utilizzare antibiotici, che non servono o possono essere addirittura controproducenti. L’altro appello ricorrente: chi viene colpito dall’influenza resti a casa, se si presenta a scuola oppure al lavoro si trasforma in “untore” e favorisce la circolazione dei virus.

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