Cronaca
Giovedì 16 Aprile 2009
Effetto-crisi: aumentano
le cambiali protestate
Diffusa mancanza di liquidità, prima causa di insolvenza. In crescita sensibile anche il numero di titoli annullati per irregolarità
Gli ultimi dati a disposizione in materia di «pagherò cambiarii» e di «cambiali tratte» (quella in cui il "traente" dà ordine al "trattario" di pagare una somma al portatore del titolo) fotografano in modo compiuto il profilo di un fenomeno ancora molto diffuso. Prima degli effetti della crisi economico-finanziaria, cioè nel 2007, in provincia di Como si era registrato, a fronte di un totale di cambiali per 29 milioni di euro, un calo di titoli protestati dell’11%. Per l’esattezza le cambiali protestare furono 6325, pari a circa 9 milioni di euro. Scendeva anche l’importo medio di ogni singola cambiale, che passava da 1795 a 1429 euro.
Sempre nel 2007 furono invece 1341 gli assegni protestati, l’1% in meno rispetto all’anno precedente, per complessivi sei milioni di euro. Come per le cambiali, anche alla voce assegni si registrava un calo dell’importo medio per effetto protestato, sceso a 4470 euro.
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