Equitalia, le cartelle pazze
si bloccano sul sito

Per annullare la richiesta di pagamento di quanto già versato o un importo non dovuto basta un clic

Equitalia cerca a di alleviare le fatiche di chi è costretto a combattere gli errori dell’amministrazione fiscale. Per bloccare una «cartella pazza», tipo la richiesta di pagamento di quanto già versato al fisco oppure un importo non dovuto, da oggi infatti basta un clic sul sito di Equitalia (www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms). Lo annuncia la stessa società spiegando che - dice l’amministratore delegato Benedetto Mineo - «il fenomeno delle cartelle pazze è ormai un fenomeno del passato».

Equitalia - spiega ancora la società - ha infatti attivato sul proprio sito un nuovo servizio telematico che consente ai cittadini di inviare la richiesta di sospensione della riscossione dal proprio computer. La richiesta online si aggiunge alle altre modalità di presentazione della domanda già operative: allo sportello, via fax, via e-mail oppure tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Si può richiedere la sospensione della riscossione direttamente a Equitalia in caso di annullamento del debito da parte dell’ente creditore, di un pagamento già effettuato o di una sentenza favorevole.

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