Erba, assemblea pubblica
contro la sosta selvaggia
Le auto deturpano i monumenti più belli della città
Non accenna a scendere la tensione sul caso parcheggi a Erba. Il malumore dei residenti di quartiere per la covava da tempo e il caso si riapre con una lettera inviata all’attenzione di sindaco e amministrazione da un’abitante di Erba Alta.
Raccoglie le voci di malcontento del quartiere Carmen Maio. «Quando si parla di estendere il polo scolastico di Villa Amalia non si tiene conto di quanto l’area dei parcheggi sia già estremamente insufficiente.
La soluzione sarebbe in una ristrutturazione dell’ex campo sportivo. Sistemando il campo con strutture adeguate e un’opportuna convenzione provinciale si otterrebbero un buon numero di posti auto non solo a studenti e insegnanti ma anche ai residenti», gli ultimi a trovare un posto libero. «L’asilo di via Bassi ha una sua area parcheggi, ma sono rigidamente riservati agli utenti e lavoratori e sono a disco orario». Inoltre pare la zona, nonostante la valenza storica e i vincoli artistici, non sia rispettata più di tanto.
«Il sagrato della chiesa di Santa Maria degli Angeli – spiega la Maio – è purtroppo una toilette per cani a cielo aperto. Mancando i controlli, manca anche una cultura del rispetto. Persino la Fiera di Sant’Antonio, proposta in modo disordinato come è ora non si può annoverare tra le manifestazioni che alzino la qualità della vita. Le giostre e le case mobili sono collocate in modo disordinato».
Insomma le cose che non vanno non sembrano essere poche. La prima cosa che chiedono i cittadini anche nella comunicazione fatta al sindaco sono «assemblee di quartiere in cui i residenti possano incontrare gli amministratori e scambiare pareri e proposte».
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