Erba, il Comune che alza i limiti di velocità
L’assessore annuncia le novità del piano traffico di Erba: da 50 a 70 all’ora in via Milano e via Lecco. Ma nelle strade dello shopping la velocità dovrà scendere a 30 chilometri: «È il momento di cambiare»
«A Erba ci sono alcuni limiti di velocità assurdi, è ora di cambiare registro. Stiamo predisponendo il nuovo piano urbano del traffico che sarà pronto in primavera: è l’occasione giusta per proporre alcune modifiche». Alessio Nava, assessore alla viabilità e appassionato di motori, è stanco di rettilinei in cui non si può viaggiare a più di cinquanta chilometri orari, così come di tratti nel cuore della città dove le automobili possono andare fin troppo veloci.
«Su alcune strade dovremmo poter viaggiare più veloci, altre andrebbero invece percorse a passo d’uomo».
Proprio in questi mesi, dice Nava, «stiamo predisponendo il nuovo piano urbano del traffico. Si tratta di una rivisitazione complessiva della viabilità erbese. Il documento sarà pronto entro la fine della primavera: voglio approfittare di questa occasione per rivedere i limiti di velocità in alcuni punti della città». Modifiche «che andranno incontro agli automobilisti sulle strade ad alta percorrenza che portano fuori da Erba, ma anche a favore dei pedoni e della loro sicurezza nelle vie più centrali».
Partiamo dalle strade dove si potrà correre di più. «Il caso più eclatante - osserva Nava - è quello di via Milano. Una strada larga, un rettilineo, il limite di cinquanta chilometri orari è anacronistico: bisogna poter viaggiare a settanta chilometri orari. Senza contare che in progetto abbiamo anche l’allargamento della carreggiata». Altre strade dove si potrebbe portare il limite a settanta chilometri orari sono via Lecco - un altro rettilineo che dal centro porta verso la provinciale - e via Don Orione, che collega la stessa provinciale Lecco-Como con la frazione di Buccinigo.
In centro città, invece, Erba ha il problema opposto. «Ci sono strade strette, magari senza marciapiede, in cui il limite è di cinquanta chilometri orari. Troppo, bisogna procedere a passo d’uomo».
L’esempio da manuale, in questo caso, è via Volta: «La strada commerciale della città nel corso della giornata è molto frequentata dai cittadini. Ci sono automobili in sosta, persone che salgono e scendono dalle automobili, clienti dei negozi che attraversano. Non si può pensare di viaggiare a cinquanta chilometri orari, il limite dovrà essere di trenta».
«Il limite a trenta chilometri orari - continua l’assessore alla viabilità - lo metterei anche in via Cadorna, la strada che collega piazza del Mercato con piazza Rovere. La strada è molto stretta e senza marciapiede, ci sono automobili parcheggiate a lato strada: ai pedoni non resta che camminare in mezzo alla strada». La velocità, infine, andrebbe portata da cinquanta a trenta chilometri orari «anche in via Plinio, altra strada con parcheggi a lato strada, negozi e carreggiata ristretta». n
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