Erba dimezza i contributi
alle associazioni cittadine

Il Comune stanzia 55mila euro per il volontariato contro i quasi 100mila dello scorso anno. L’assessore: «Salti mortali, più di così non si poteva». Sport, cultura, sociale: tutti a rischio

Il 2014 sarà un anno magro per le associazioni erbesi. Il Comune di Erba verserà ai gruppi sociali, culturali e sportivi 55mila euro contro i 98mila euro stanziati alla fine del 2012. Nel 2011 i contributi furono 76mila euro: si tratta, insomma, della cifra più bassa erogata negli ultimi anni. La riduzione rispetto allo scorso anno è pari al 44 per cento.

«Dodici mesi fa - ha ricordato giovedì sera l’assessore alle Finanze Franco Brusadelli ai membri della commissione servizi sociali, sport e cultura - avevo detto che nel 2013 non avremmo potuto erogare alcun contributo. Così non è stato, abbiamo fatto i salti mortali e qualcosa abbiamo recuperato». I contributi, ha ricordato l’assessore ai Servizi sociali Nicola Antonicelli, «sono stati stanziati per finanziare singoli progetti. Ecco perché alcune associazioni (è il caso del Noivoiloro, ndr) hanno beneficiato di molteplici stanziamenti».

A ricevere fondi saranno 61 gruppi erbesi: 25 associazioni di volontariato sociale, che si spartiranno 15mila euro, dieci associazioni sportive (8.500 euro) e 26 associazioni culturali (31.500 euro). Il taglio, rispetto al 2012, interessa tutti e tre i settori: il sociale passa da 20mila a 15mila euro, lo sport da 23mila a 8.500 euro, la cultura da 54mila a 38mila euro.

«In alcuni casi - osserva l’assessore Angelo Cairoli - le associazioni hanno ottenuto fondi anche dal distretto del commercio, come l’Accademia dei Licini per 7.500 euro; fondi che non compaiono in questo elenco. In altri casi, penso all’Arcellasco Calcio, il Comune ha stipulato una convenzione per la gestione del campo sportivo non erogando contributi».

Michele Spagnuolo, capogruppo del Partito democratico, ha riconosciuto gli sforzi dell’amministrazione per reperire fondi. «Ma restano comunque tagli importanti, per questi gruppi i contributi sono fondamentali. Parliamo di un taglio che si avvicina al 50 per cento rispetto all’anno scorso. Per le associazioni sarà una delle stagioni più nere della loro storia».

Con pochi fondi a disposizione, ha risposto Cairoli, «quello che il Comune cerca di fare è lavorare insieme alle associazioni per favorire le loro attività. Lo facciamo aiutandoli a organizzare eventi, dando disponibilità di spazi pubblici e stipulando convenzioni ad hoc, come è accaduto appunto con l’Arcellasco piuttosto che con il Judo: il Comune mette a disposizione proprie strutture sportive, le associazioni garantiscono la manutenzione».

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