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Erba, incastrato da impronta digitale
Il tribunale di Como ha condannato a otto mesi un cittadino albanese per il furto compiuto in un appartamento di Erba. Il ladro è sparito e il bottino non è mai stato ritrovato
Incastrato dall’impronta digitale rilevata nell’appartamento di Erba svaligiato il 5 marzo 2011. Ma il ladro pare essere svanito nel nulla e l’ingente bottino - anelli, collier, orecchini e orologi - chissà dove è finito.
Il tribunale di Como ha condannato in contumacia a otto mesi l’albanese di 24 anni accusato del furto a seguito del ritrovamento delle impronte digitali su un frammento di vetro preso in custodia dai carabinieri e inviato ai Ris di Parma per le analisi del caso che alla fine hanno portato a identificare almeno uno degli autori del colpo messo a segno dopo avere spaccato una porta finestra.
Ampio servizio su La Provincia in edicola venerdì 9 gennaio 2015
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