Erba, morto in Austria
«Aveva immaginato la sua fine»
Carla, la moglie di Valentino Tacchini «Lo diceva sempre che avrebbe voluto morire in moto»
«Se l’è da murì, go de murì in moto».
Lo diceva sempre Valentino Tacchini: «Se devo morire, devo morire in moto». Se lo sentiva che la sua fine sarebbe arrivata su una delle strade che tanto amava, quasi una premonizione o più semplicemente pensava ai tanti chilometri percorsi senza gravi incidenti. La moglie Carla la ricorda proprio ora quella frase che il marito diceva per scherzo, magari per esorcizzare i rischi che si corrono in moto.
«Quella è l’unica consolazione per quanto accaduto. È morto facendo qualcosa che amava – spiega Carla, titolare della pasticceria Citterio di Canzo ed Erba »
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