Erba, il parroco resta fuori dalla chiesa
Per entrare deve chiedere le chiavi
Don Vismara non ha accesso libero a S. Maria«Tutte le volte dobbiamo farci dare il permesso dalla Provincia e dal custode di Villa Amalia»
Aspetta da sei anni di poter avere la chiave della chiesa di Santa Maria degli Angioli, più conosciuta con il nome di Sant’Antonio. La parrocchia di San Cassiano di Buccinigo, con il suo parroco don Alessandro Vismara, torna alla carica con l’Amministrazione provinciale guidata dal nuovo presidente Maria Rita Livio. Fino a oggi per poter accedere all’interno dell’edificio religioso il parroco è stato costretto a chiedere le chiavi alla custode di Villa Amalia.
Chiesa e villa (sede l’istituto superiore «Carlo Porta»), infatti, sono di proprietà della Provincia di Como. La chiesa apre solo in determinati periodi dell’anno, in occasioni di feste o ricorrenze, come la fiera di Sant’Antonio a gennaio, o in occasione di concerti organizzati dalla stessa Amministrazione provinciale. E proprio l’ente pubblico ha finanziato i lavori che pochi anni fa hanno interessato la facciata della chiesa e l’interno.
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