Esposto per “concorrenza sleale”
Sagre e ristoratori, lotta continua
Colpo di scena nella polemica che da giorni divide la città: «Siamo penalizzati»
Partita la segnalazione al garante. Interviene il sindaco: «Bisogna collaborare»
La battaglia dei ristoratori contro sagre e Onlus arriva sul tavolo del garante della concorrenza. Venerdì pomeriggio Checco Aquaro - già assessore e gestore della Ca’ Nova - ha inviato una segnalazione all’Agcm (Autorità garante della concorrenza e del mercato), lamentando un regime di tassazione che favorirebbe feste e associazioni no profit a discapito dei pubblici esercizi. Amareggiato il sindaco Marcella Tili: «Mi dispiace molto che in un periodo difficile per tutti si punti solo a creare tensione e non a collaborare per trovare soluzioni».
I locali restano vuoti
Nella prima parte della sua segnalazione, Aquaro ricorda il proliferare di sagre e associazioni Onlus che effettuano servizio di ristorazione. Peccato, scrive, che a queste associazioni «vengano applicate imposte comunali proporzionate ai giorni di svolgimento della manifestazione», mentre i pubblici esercizi sono costretti a pagare anche per le serate in cui i locali restano vuoti. «Questo aspetto - si legge - ci mette in evidente situazione di svantaggio, sarebbe come far pagare bar e ristoranti solo per le sere in cui organizzano particolari eventi e sono pieni».
Aquaro, che per primo ha sollevato la polemica nel corso di una serata sulla crisi del commercio organizzata dal Pd, precisa di non parlare solo per sé. «Io ho riportato quanto emerso in varie riunioni di categoria - dice - e non ho nulla contro gli Alpini o il Noivoiloro in quanto tali. Ad essere sbagliato è il sistema».
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