È tornato in centro a Como l’appuntamento con “Eye Contact Como”, il gioco dello sguardo in piazza. Il ritrovo era in piazza Duomo alle 14. L’Eye contact è promosso a livello mondiale da “The Liberators International”, un movimento nato in Australia con lo scopo di «fare uscire le persone dai loro gusci e spazzare via la diffidenza verso gli altri».
La fonte d’ispirazione è la performance di Marina Abramovich al MoMA di New York: per mesi l’artista si è seduta in silenzio davanti a sconosciuti, guardandoli negli occhi. L’esperimento sociale è diventato virale e si è diffuso ovunque.
Il web è pieno di video e le reazioni sono disparate: sorrisi, abbracci, commozione. «È anche un modo - scrivono gli organizzatori – per dire “io ti vedo e ti accetto come essere umano senza pregiudizi”». Basta guardarsi negli occhi, in silenzio, per un minuto.
La partecipazione è proseguita alla spicciolata fino a pomeriggio inoltrato, suscitando la curiosità e la simpatia delle molte persone che, anche grazie al tempo in miglioramento, affollavano le vie del centro
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