Facchinetti salta il processo
Dovrà venire con i carabinieri

L’ex deejay è parte lesa in un processo per stalking

Ma ieri non si è presentato al tribunale di Como

Non è l’imputato, bensì la parte lesa. Ma in tribunale, la prossima volta, dovrà venire accompagnato dai carabinieri.

Ieri mattina, infatti, nell’aula di palazzo di Giustizia doveva arrivare Francesco Facchinetti, il noto showman marianese che ha subito le eccessive attenzioni di Rosaria De Crescenzo, napoletana di 44 anni, che è a processo accusata di stalking.

Ma il “dj” non si è presentato davanti al giudice Cristian Mariani e per questo motivo il processo ha dovuto subire una nuova battuta d’arresto. Così il giudice ha rinviato l’udienza di un paio di mesi, disponendo l’accompagnamento coatto di Francesco Facchinetti. E così, per dirla in musica, arriveranno quattro gendarmi con i pennacchi e con le armi a casa del cantante e presentatore originario di Mariano Comense e lo accompagneranno in tribunale.

La vicenda risale al 2006, quando Rosaria De Crescenzo aveva iniziato a inviare migliaia e migliaia di lettere a Facchinetti. Ma non lettere d’amore, bensì minatorie, di insulti e a contenuto hard. In una delle buste dj Francesco aveva trovato un ritaglio di giornale contenente un articolo di cronaca sul tentato omicidio di una donna, chiusa in una stanza dalla figlia che poi avrebbe pure tentato di dar fuoco all’appartamento. La figlia protagonista del ritaglio di giornale era l’autrice della lettera.

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