Cronaca / Cantù - Mariano
Sabato 07 Marzo 2015
Faccia a faccia con il ladro in camera
Tentativo di furto in una villa di via Borghetto ad Alzate. Un foro vicino alla serratura per entrare. La vittima: «Era vestito tutto di nero, appena mi ha visto è sparito con passo felpato. Pareva un mimo»
Un silenzioso faccia a faccia con il ladro. Arrivato vestito di nero, guanti inclusi, il volto in parte coperto dal cappuccio, nero anche quello, di una felpa. E’ stato sorpreso dal proprietario della villa nella camera da letto dove era appena entrato, in via Borghetto, nel pieno centro di Alzate.
«Penso che fosse un professionista del suo genere. Probabilmente sapeva come reagire a una situazione imprevista - dice Massimo Zara, il sessantenne involontario coprotagonista del tentato furto - non ha detto una sola parola. E come è entrato, è uscito. Per come era vestito, mi ha ricordato un mimo. Anche per i movimenti morbidi con cui, poco dopo, è ritornato sul balcone, accostando dietro di sé la portafinestra». Prima di sparire, con passo felpato, nel buio da cui è giunto.
Non c’è pace per i furti nelle abitazioni. L’ultimo episodio di cui si ha traccia è avvenuto giovedì sera, verso le 20.40. La coppia di coniugi all’interno della villa si stava preparando ad uscire. Intanto, all’esterno, c’era chi stava cercando, viceversa, di entrare.
LEGGETE l’ampio servizio
su LA PROVINCIA di SABATO 7 marzo 2015
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