Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Domenica 14 Luglio 2013
Faloppio, attentato dopo le proteste
La telecamera del Tutor fuori uso
L’impianto messo sotto accusa dagli automobilisti bloccato per un giorno
Comolli: «Escludo colpi di pistola, potrebbero aver usato un asta di bambù»
Dopo le proteste, le sassate. Raid vandalico contro il Tutor, danneggiato forse con una fionda o un’asta.
Mani rimaste finora ignote, circa una settimana fa, hanno colpito una telecamera del rilevatore di velocità installato a marzo sulla strada provinciale Lomazzo-Bizzarone, nel tratto compreso tra la sede del Consorzio agrario di Faloppio e la Croce Rossa di Uggiate Trevano.
Un impopolare sistema di controllo della velocità media di percorrenza dei veicoli in transito sulla Sp 23, da mesi al centro di contestazioni e proteste per le migliaia di multe elevate. Insofferenza probabilmente sfociata nel danneggiamento. Di certo c’è il foro praticato nella telecamera per metterla fuori uso; ancora da capire cosa sia stato utilizzato per manomettere il sistema, posto a diversi metri da terra.
Il comandante della polizia provinciale, Claudio Comolli, tende a escludere che possa essere stata usata un’arma da fuoco; propende invece più realisticamente per l’impiego di un’asta di bambù o simili.
È stata danneggiata la telecamera, non sappiamo esattamente da che cosa » spiega il responsabile della polizia provinciale, che ha gestito l’installazione del Tutor.
Altrettanto indefinito, al momento, il numero di persone che ha partecipato alla “spedizione punitiva” contro il rilevatore elettronico di velocità. Pochi dubbi, per non dire nessuno, sul carattere intenzionale del danneggiamento.
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