Cronaca / Como città
Mercoledì 05 Giugno 2013
Falsi dentisti a Como
Basta avere un prestanome
L’Andi : «Studi in regola, ma niente medici»
Per evitare imbrogli basta consultare l’albo
Una media di una denuncia al giorno in Italia per abusivismo della professione odontoiatrica. Circa 10 mila i falsi dentisti nel nostro paese, per 7 milioni di prestazioni erogate ogni anno, con un volume di affari che si aggira attorno a 720 milioni di euro. Sono dati allarmanti quelli che emergono dall’ultima indagine Eures (Istituto di ricerche economiche e sociali) che rivela come l’abusivismo sia ancora ben radicato sul territorio nazionale, ma anche nella nostra provincia. Anche nel comasco, infatti, le forze dell’ordine hanno scovato dentisti abusivi che esercitavano la professione senza avere competenze specifiche a rischio e pericolo per la salute dei cittadini.
Troppi prestanome«Purtroppo anche nel nostro territorio si assiste a questo fenomeno in particolar modo sotto forma di prestanomismo – spiega Alberto Codazzi, presidente dell’associazione Andi Como e Lecco - Tranne casi isolati di studi gestiti esclusivamente da personale non abilitato, nella maggior parte di tali situazioni si osserva il fenomeno del prestanomismo, cioè l’esistenza di studi regolarmente autorizzati dove compare un responsabile sanitario regolarmente iscritto all’albo degli odontoiatri, che permette di esercitare la professione a soggetti che non hanno i requisiti per farlo, ovvero non laureati in odontoiatria o in medicina e chirurgia» .
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