Faro voltiano: 143 gradini di corsa
In cento al test di Comocuore

Grande successo per la prima edizione di “Cuore in salita” che si è tenuto al faro di Brunate. Sono infatti state un centinaio le persone che ieri pomeriggio hanno raccolto l’invito dell’associazione Comocuore a salire i 143 gradini che portano alla balconata del monumento per sottoporsi ad un controllo gratuito dell’efficienza del cuore. Ai partecipanti – comaschi, ma anche tanti turisti stranieri – è stato misurato il battito cardiaco e l’ossigenazione del sangue sotto sforzo, in modo da poter stabilire le condizioni di salute generali. L’evento, realizzato in concomitanza con la giornata mondiale del cuore, è giunto quest’anno alla sua quarta edizione, e per la prima volta si è spostato fuori città (negli anni scorsi era stato fatto al Monumento ai Caduti, alla piscina Sinigaglia e alla Canottieri Lario).

«È andata molto bene, siamo soddisfatti – spiega il presidente di Comocuore Giovanni Ferrari – hanno partecipato anche molti giovani e turisti, è importante che si diffonda la cultura della prevenzione delle malattie cardiovascolari». E che la manifestazione piaccia e sia utile lo dimostrano anche i commenti entusiasti dei partecipanti. «Fino ad oggi non la conoscevo ma è una bella iniziativa – dice Alessandro Montizi – sicuramente parteciperò anche l’anno prossimo».

Oggi invece spazio alla tradizione di “Comocuore in bicicletta”, la pedalata amatoriale pensata per sensibilizzare la popolazione sulle malattie cardiovascolari e per raccogliere fondi per l’acquisto di defibrillatori. L’evento è giunto quest’anno alla sua ventesima edizione. Circa duecento persone in sella, una festa riuscita, limitati i disagi al traffico (solo qualche coda in zona Villa Olmo).