Figino, la festa dei musulmani
La Lega: «Paese invaso e insicuro»

Ieri, in occasione della Festa del Sacrificio, in molte piazze e città italiane le comunità musulmane si sono radunate per celebrare l’importante ricorrenza religiosa

Ieri, in occasione della Festa del Sacrificio, in molte piazze e città italiane le comunità musulmane si sono radunate per celebrare l’importante ricorrenza religiosa.

È accaduto anche a Figino Serenza e ancora una volta la Lega è tornata sugli scudi, lamentando che per una mattina il paese è stato «invaso», con problemi di sicurezza e persino viabilistici.

A sollevare la protesta il consigliere di Centro Destra Roberto Moscatelli, che già la scorsa settimana, con il Carroccio provinciale, aveva dato vita a un presidio fuori dal centro sportivo per chiedere che la comunità musulmana non possa più riunirsi qui il venerdì mattina per la propria preghiera settimanale. Lo slogan immortalato anche su alcuni striscioni, «al centro sportivo si gioca, non si prega».

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di DOMENICA 5 ottobre 2014

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