Finiti i restauri da 30mila euro
Il Biutùn ritorna a Cantù

Rimessa in sesto la statua di bronzo che ora ricorderà i caduti di tutte le guerre

Il Biutùn non è più ferito ad una gamba. Anzi, chi ha già avuto modo di vederlo dice che è tornato in ottima forma.

I canturini però dovranno aspettare ancora qualche giorno, visto che l’inaugurazione ufficiale del monumento dedicato ai Caduti della prima guerra mondiale, presentato dopo il restauro che l’ha interessato, è fissata per le 11.30 di domenica 2 novembre, durante la manifestazione celebrativa del IV Novembre.

La convalescenza l’ha trascorsa negli spazi della Pifferi&Alpi di via Caduti di Nassiryia, la ditta che ha avuto l’incarico di occuparsi del risanamento della statua, e qui è stata esaminata anche dai restauratori dell’Accademia Aldo Galli. L’opera è stata ripulita, per ridarle lo smalto di un tempo.

E soprattutto si è intervenuti sulla questione strutturale.

La frattura più evidente quella ad una gamba, lunga una cinquantina di centimetri, ma entrambe mostravano dei problemi. Senza negare che il bronzo adoperato per la fusione, verosimilmente, non fu proprio della qualità più eccelsa. Oggi, molti mesi e 30mila euro di lavori dopo, il Biutùn può tornare a casa, in tempo per celebrare i caduti di tutte le guerre.

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