Forza Italia riapre la sede
«Con la Lega riprenderemo Como»

Forza Italia ha inaugurato ieri sera la nuova sede di via Col di Lana. E il partito riparte da lì per cercare di crescere con l’obiettivo di tornare a governare la città nel 2017. Si punta all’alleanza con la Lega. Il coordinatore Alessandro Fermi: «Il candidato? Ancora presto»

Forza Italia ha inaugurato ieri sera la nuova sede di via Col di Lana. E il partito riparte da lì per cercare di crescere con l’obiettivo di tornare a governare la città nel 2017.

Alla cerimonia, a cui hanno partecipato tanti militanti, è intervenuta anche la coordinatrice regionale Mariastella Gelmini.

«Oggi iniziamo a inaugurare la sede - dice il coordinatore provinciale Alessandro Fermi - e questo è un segnale importante in un momento in cui le sedi dei partiti si chiudono. A Como Forza Italia è formata da un gruppo molto numeroso, vivace e che ha tanta voglia di fare. Questa sede dovrà essere un luogo di lavoro e il primo obiettivo deve essere per tutti quello di rendere vivo questo spazio perché a breve dovremo impegnarci nelle elezioni in quattro importanti Comuni, Olgiate, Como, Cantù ed Erba». La prima scadenza è quella di Olgiate nel 2016, a cui seguiranno Como, Cantù ed Erba.

E se in Veneto l’alleanza tra Forza Italia e Lega Nord si è ricostituita per sostenere la candidatura del leghista Zaia, anche sul Lario le due bandiere potrebbero presto tornare a sventolare vicino. «C’è tutto il tempo - spiega Fermi - per ricostruire un centrodestra che sia vincente nella nostra provincia. I rapporti personali con i rappresentanti sia della Lega, cioé Nicola Molteni, sia con Fratelli d’Italia con Marco Mainardi sono buoni , mentre attendiamo di capire cosa vorrà fare il nuovo centrodestra». Secondo Fermi, però, nel 2017 servirà unità per cercare di sconfiggere il centrosinistra. «I risultati della politica delle divisioni - aggiunge - li stiamo seguendo in questi anni, nei quali abbiamo lasciato al centrosinistra e alle liste civiche Comuni importanti come Cantù, Como, Olgiate. E i risultati sono negativi. Per non ripetere gli stessi errori serve unità».

Ma chi sarà il candidato sindaco? «È presto - conclude - per parlare di candidati. In questo momento c’è la necessità di trovare persone nuove che siano certamente con esperienza, ma che possano rappresentare un elemento di novità rispetto agli ultimi anni. L’auspicio è quello di individuare figure nuove non solo come candidati sindaco, ma serve anche un segnale di rinnovamento nelle liste».

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