Frana in Vallespluga
Isolati Madesimo
e Campodolcino

Sono oltre 1500 le persone rimaste bloccate.Visto il rischio di smottamenti la strada resta impercorribile. Domenica aperta soltanto una “finestra” tra le 19 e le 20.30

Domenica dalle 19 alle 20.30 è stata riaperta provvisoriamente la statale 36 a Gallivaggio per consentire alle persone rimaste bloccate di scendere a Chiavenna o di salire nelle località isolate da sabato per frana: sono i Comuni di Madesimo e Campodolcino e le frazioni Lirone e Cimaganda di San Giacomo Filippo.

I tecnici hanno dato il via libera all’apertura di una “finestra” per contenere i disagi: da domenica sera la statale tornerà a chiudere per il pericolo frane, dopo che alcuni massi, venerdì notte, sono caduti sulla strada e sul santuario di Gallivaggio. Intanto proseguiranno le operazioni di bonifica della parete per eliminare i pericoli almeno più incombenti. Al momento non è possibile fare previsioni sulla riapertura della statale.

Da domenica, in collaborazione con Elitellina, è disponibile il servizio di trasporto per le persone in elicottero (al costo di 35 euro) dal Castagneto (a sud della frana) fino alla località Vho e viceversa.

Da sabato, invece, è stata riaperta la strada cantonale del Maloja. Dopo due giorni da incubo per i frontalieri, costretti a passare dal Bernina oppure a ricorrere all’elicottero da Plaun da Lej a Sils, le autorità grigioni hanno dato il via libera alla riapertura.

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