Cronaca / Como città
Martedì 02 Luglio 2013
Gara per il servizio calore
Ecco il trionfo della burocrazia
Presentate quattro offerte per la gara per il riscaldamento degli edifici pubblici
Migliaia di planimetrie e documenti. Pacchi troppo pesanti: apertura dei faldoni al piano terra
«L’apertura delle buste sarà nella sala dei consiglieri di minoranza, al piano terra, perché le offerte si compongono di pesanti faldoni». Con questa comunicazione degli uffici comunali si è aperta, ieri mattina alle 10, la gara per l’appalto per il riscaldamento degli edifici pubblici.
E in effetti i «pesanti faldoni» erano in realtà migliaia tra carte, planimetrie, buste, doppie e triple copie di documenti. Miglia di fogli pesantissimi e tanto voluminosi che i contenitori delle società che hanno presentato la loro offerta a Palazzo Cernezzi, erano in realtà armadi e maxi carrelli in legno con tanto di ruote per essere trasportati. Alla faccia della semplificazione e della necessità di utilizzare l’on-line.
Faldoni e faldoni chiusi, all’esterno, con tanto di cera lacca. Tutto previsto dalle norme. Ogni singolo foglio viene infatti controllato per poter ammettere la società (o il gruppo di società, unite in associazione temporanea di impresa per la presentazione dell’offerta) alla gara. La prima fase riguarda la parte tecnica, con la verifica scrupolosa del rispetto delle norme. Successivamente la commissione di gara - composta dai dirigenti Antonio Ferro, Marina Ceresa, Raffaele Buononato e Luca Baccaro - analizzerà e confronterà le offerte tecniche. L’ultimo passaggio sarà quello delle buste con le offerte economiche, ieri lasciate rigorosamente chiuse.
Per aprire i maxi contenitori a piano terra del Comune erano presenti anche alcuni operai che hanno materialmente svitato le grandi scatole ed estratto le miglia di fogli contenuti in ciascuno.
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