Giardinieri, imbianchini, operai

A Cantù si cercano volontari

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Giovani e pensionati, con un prezioso bagaglio di esperienza lavorativa alle spalle. Per imbiancare, per potare, per vigilare sui cantieri. Uomini e donne, canturini italiani e canturini di origine straniera. Basta che vogliano fare qualcosa per migliorare la città.

Tutti chiamati a rispondere all’appello del Comune, tutti chiamati a presentarsi alla serata di reclutamento per costituire il corpo dei volontari civici.

L’appuntamento è per venerdì alle 21 al salone dei convegni e gli unici requisiti richiesti sono la maggiore età e soprattutto la sincera volontà di rimboccarsi le maniche perché, taglia corto pragmatico il sindaco Claudio Bizzozero, «non ci interessa che vengano persone intenzionate solo a blaterare».

Il corpo in questione era stato costituito ufficialmente nelle scorse settimane approvando il regolamento in Consiglio comunale. «Ci serve di tutto», prosegue il sindaco. Ovvero servono imbianchini ed elettricisti, idraulici e giardinieri, muratori ed esperti di informatica.

Chiunque è bene accetto perché, come ripete da tempo Bizzozero, le casse del Comune piangono e se davvero si vuole cambiare il volto di Cantù devono essere i volontari a farlo, «o così o questa città non la rimetteremo più in piedi».