Giussano, Pronto soccorso addio
La chiusura scatterà da domenica

Il “Borella” sospende un servizio fondamentale per gli abitanti di Arosio e Carugo. Nessun segnale di riapertura a fine estate. Per le emergenze sarà disponibile un’ambulanza

Adesso c’è la data: domenica 12 luglio. Alle 20 il pronto soccorso dell’ospedale “Borella” di Giussano, chiuderà i battenti. Resta solo da capire se, come garantisce la direzione dell’Azienda Ospedaliera di Desio e Vimercate, per il tempo necessario per permettere l’esecuzione dei lavori di adeguamento alla normativa di sicurezza, prevenzione incendi e accreditamento del nosocomio brianzolo o, come asseriscono al Comitato “Salviamo il Borella”, in via definitiva.

Quale sia la verità i cittadini di Arosio e di Carugo, che anche per vicinanza geografica, si recavano presso il presidio giussanese, dovranno, in caso di necessità, rivolgersi altrove. Almeno sino a data da definire, visto che in nessun comunicato si parla della riapertura della struttura.

Che il pronto soccorso interessasse arosiani e carughesi, è confermato dalle duecentosettanta firme raccolte tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014 nei due paesi comaschi, dal Comitato. Firme che unite alle altre migliaia apposte dai giussanesi e da altri cittadini della Brianza monzese, sono state depositate in consiglio regionale a Milano.

Il “Borella” si avvia a diventare un polo di eccellenza in tema di maternità. Probabilmente, senza il servizio di pronto soccorso. Nel frattempo la direzione sanitaria ha deciso, almeno per le prime settimane, di far stazionare nel parcheggio dell’ospedale di Giussano, un’ambulanza per gestire le eventuali situazioni critiche.

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