Gli 80 anni di Adriano Celentano
“Assedio” alla villa di Galbiate

I fan si sono dati appuntamento sotto la villa nel Lecchese del molleggiato, ma lui non si è visto

Ci sono il sosia, la coppia che s’è sposata grazie a lui, i capi del Fan club, i fidanzati che arrivano da Genova, il tipo che ha portato qui la suocera, quello che è partito da Zurigo. Tutti lì, sotto la pioggia a mezzogiorno prima che verso le 14 arrivassero i carabinieri a farli bonariamente sloggiare (“è una proprietà privata, non si può stare qui”), davanti al cancello sbarrato che li separa dal loro mito che compie 80 anni, Adriano Celentano.

Tra loro ormai si conoscono tutti e si tengono in contatto con i social. Il capo-delegazione, uno stimato avvocato brianzolo, fa da cicerone per le poche new entry nel circo Barnum dei fan fedelissimi di Celentano, quelli che ieri non potevano proprio mancare in località Campesone.

Gli striscioni sul cancello con tanto di palloncini azzurri invece sono qui dal giorno prima (e Claudia Mori quest’anno non li ha fatti rimuovere) e sono il solito omaggio di ogni compleanno di Adriano di una famiglia di Erba.

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