Gli rimuove l’auto
dopo un panino negato

È accaduto l’altra sera a Ponte Chiasso, denunciato e condannato il conducente di un carro attrezzi

Non mi fai un panino? E io ti rimuovo la macchina.

Tra i tanti plausibili metodi di vendetta più o meno non violenta, quello escogitato l’altra sera a Ponte Chiasso dal conducente di un carro attrezzi per il soccorso stradale passerà agli annali delle cronache quantomeno per la sua originalità.

L’uomo, comasco di 47 anni, ha rimediato una denuncia per tentato furto aggravato al termine di una lunga discussione avvenuta l’altra sera in un bar del quartiere, a ridosso dell’ora di chiusura. Secondo quanto ricostruito in aula, al termine di un processo per direttissima che si è concluso con una condanna a quattro mesi (con sospensione condizionale della pena), il nostro avrebbe avuto una accesa discussione con il proprietario del locale, che aveva opposto un secco rifiuto alla sua richiesta di poter avere un sandwich: «È tardi, sto chiudendo, non te lo faccio», gli aveva detto il barista, evidentemente innescando, nell’interlocutore, un certo risentimento.

Uscito dal bar, l’autista si era rimesso al volante del carro attrezzi, allontanandosi per poi ricomparire, assetato di vendetta, un’ora più tardi. Ora: fuori dal bar c’era il taxi di un amico del proprietario del locale, uno che lo aspettava per riportarlo a casa e che con la disputa sul sandwich, francamente, c’entrava molto poco. Il conducente ha pensato bene di agganciare la sua auto e di procedere a un tentativo di rimozione di fatto ingiustificata, richiamando l’attenzione di un poliziotto di guardia in frontiera. Pochi minuti dopo, in via Bellinzona, c’erano le volanti. Tentato furto e denuncia.

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