Cronaca / Lago e valli
Sabato 15 Giugno 2013
Gravedona, tegola sul turismo
La Serenella non è balneabile
Troppi batteri nell’acqua e l’Asl ordina di fermare i bagnanti. La minoranza: «Colpa del depuratore». Il sindaco: «Risolviamo»
Da una settimana vige il divieto di balneazione alla Serenella. Un’ordinanza del sindaco riprende le disposizioni dell’Asl, che in occasione di due campionamenti effettuati a distanza di una settimana l’uno dall’altro ha rilevato caratteristiche microbiologiche non idonee, invitando il Comune ad effettuare opportune verifiche sulle cause e a porre in atto gli interventi necessari per la soluzione del problema.
La minoranza: «Gravi omissioni»
«È stata riscontrata un’elevata presenza di cinque volte più del limite consentito di Escherichea Coli, batterio presente nelle feci umane - interviene il consigliere di minoranza Enrico Matteri -. Se ne deduce che la causa del problema è il depuratore, con il relativo scarico nei pressi della Serenella; nei paesi circostanti, non a caso, la qualità delle acque è risultata eccellente. Abbiamo un impianto che ci costa qualcosa come 400 mila euro all’anno per la sola manutenzione ordinaria, che risulta tuttavia sottodimensionato e, ora che è iniziata la stagione turistica, con tante presenze in più in paese il problema si avverte.».
Per l’amministrazione, tuttavia, si tratta di un fenomeno momentaneo per nulla attribuibile all’impianto di depurazione: «I campionamenti dei mesi scorsi, compreso quello di maggio, hanno dato risultati di eccellenza - sottolinea il sindaco, Fiorenzo Bongiasca - . Le anomalie di giugno sono riconducibili, a mio avviso, alle persistenti piogge e al conseguente ingrossamento del torrente, che ha portato a valle un po’ di tutto».
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