Cronaca / Cantù - Mariano
Venerdì 31 Ottobre 2014
Greta, è di Como Miss tatuaggio
Ragazza copertina di Tattoo Italia
Del tatuaggio apprezza soprattutto il tratto traditional, vecchia scuola, ispirato all’epica marinaresca, donne e guai. Colori rondini e cuori in formato vintage, Greta Contini, 30 anni, di Como, finita sulla copertina di una rivista nazionale grazie alla propria passione
Del tatuaggio apprezza soprattutto il tratto traditional, vecchia scuola, ispirato all’epica marinaresca, donne e guai. Colori rondini e cuori in formato vintage, Greta Contini, 30 anni, di Como, finita sulla copertina di una rivista nazionale grazie alla propria passione.
Tattoo Italia le ha dedicato la prima pagina del numero in edicola, con le sue braccia soltanto in parte inchiostrate, rispetto a quanto mostra il bikini militare con cui è finita in tutte le edicole. Dai tempi della foto, infatti, ci sono stati altri disegni a decorare la pelle, in particolare su braccia e gambe. E se a qualcuno il tatuaggio potrebbe creare qualche problema sul posto di lavoro, oggi non è proprio il caso della ragazza copertina, che coglie l’opportunità. «Sono commessa in Svizzera e quando lavoro non si vedono - dice - dal mondo del tatuaggio ho sempre tratto beneficio economico e ho sempre avuto più riscontri del previsto. Anche se i tatuaggi, qualche anno fa, erano visti poco bene».
Quella che oggi è un’occasione per arrotondare, sino a non molto tempo fa era un ostacolo per il lavoro. «Quando mi proponevo come hostess di fiera o convention - racconta - le ragazze tatuate erano quasi sempre scartate. Ho scelto poi di abbandonare quell’ambito lavorativo e cercare più stabilità. Ho cominciato cosi a coltivare la mia passione per i tatuaggi. E da un piccolo lavoro su un braccio, a 17 anni, non ho più smesso. L’ultimo non è mai l’ultimo. In realtà poi ho continuato anche a lavorare da tatuata. Anzi, in alcuni settori ero più richiesta di prima. Così ho deciso di non abbandonare del tutto questo lavoro».
E’ sempre nell’ambito di genere il contatto nato per Tattoo Italia. «Davide Di Stefano, il mio tatuatore di Tik Tak Ta2, a Cantù, conosce la proprietà della rivista. Sono andata in studio con il fotografo per lo shooting fotografico - racconta - tra gli amici e la famiglia erano molto contenti. Anche mio papà Claudio si è comprato una copia. Con i miei genitori non ha avuto problemi per i miei tatuaggi: vivo da sola da anni e semplicemente me li sono fatti».
Greta non si definisce una modella. «Quando penso alla moda o al termine modella - dice - immagino sempre ragazze con uno stile di vita molto lontano e diverso dal mio. Io faccio una vita molto semplice, amo mangiare e odio la competizione, i concorsi di bellezza e tutto ciò che si avvicina anche lontanamente a questo lavoro. Nulla di personale, semplicemente la vedo sotto un’altra ottica». Probabilmente più colorata.
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