Guanzate, l’autovelox dopo i vandalismi
Venti multe e accuse: «Un’imboscata»

Danneggiati a più riprese i prevelox erano rimasti a lungo inutilizzati. Il comandante: «Gli agenti non erano nascosti, ma non potevano stare in mezzo alla strada»

Tornano a sorpresa i prevelox e fioccano le multe, una trentina in tutto, sulle due provinciali, nonché le polemiche. I tre temuti armadietti arancioni (in via Patrioti, in via Isonzo e in via XXV Aprile), danneggiati ripetutamente nei mesi passati, sono stati attivati dalla polizia locale per dare un giro di vite alla velocità sulla Lomazzo-Bizzarone e su via Patrioti. Le modalità di utilizzo del prevelox di via XXV Aprile hanno suscitato però il commento negativo su Facebook dell’ex sindaco Ivano Bernasconi, innescando il dibattito in rete.

«Cittadini vittime»

«A Guanzate gli autovelox hanno dimostrato che le vere vittime sono i cittadini- evidenzia Bernasconi - Vittime quando il Comune ha deciso di installare i prevelox spendendo denaro pubblico ed ancora vittime quando queste installazioni sono state utilizzate una manciata di volte in quasi un anno e mezzo. Che dire poi dei vigili nascosti nel parchetto per sorprendere i primi automobilisti che alle 8,30 del mattino si recano al lavoro? La sera, la notte, quando la velocità si moltiplica gli autovelox sono spenti ed i vigili non in servizio».

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di SABATO 11 luglio 2015

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