«Hanno devastato la nostra terra»
Caccia aperta ai piromani

Ci sono volute più di 20 ore per domare l’incendio di Lezzeno

È stata la mano dell’uomo a provocare quello che verrà ricordato dagli annali come uno degli incendi più vasti nella storia della Provincia di Como.

Gli esperti non hanno dubbi sull’origine dolosa del rogo e ora, a pericolo finalmente scampato, è l’ora degli interrogativi e delle prime indagini.

L’odore di fumo ha avvolto chilometri e chilometri di costiera. Scendendo da Bellagio verso Lezzeno nella notte di lunedì c’erano soltanto fiamme. Fiamme arrivate a cinque metri dalla strada provinciale “Lariana”, che si potevano quasi toccare con la mano. E fiamme arrivate a poco più di un chilometro dalle prime abitazioni di Lezzeno. Una “seconda casa” di campagna è stata divorata in pochi minuti ma per fortuna non c’era nessun occupante.

I numeri sono comunque da brivido. Oltre due milioni di metri quadrati di terreni completamente anneriti, circa venti ore di rogo e di conseguenza venti ore di allerta per chi l’incendio doveva circoscriverlo e domarlo. Tra mille difficoltà e la paura che cresceva con il passare delle ore davanti alla forza della natura.

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