I ladri tornano dopo 15 giorni
Ma prendono solo le scarpe

Binago, la vittima: «Metterò un cartello con scritto “entrate da qui” per non rompere». Gli sconosciuti hanno messo le mani anche sulle cibarie lasciando il whisky

Due furti in due settimane. Quasi un accanimento visto il ripetersi delle incursioni nel suo appartamento in via Sant’Agata, sta pensando di mettere un cartello per indicare ai ladri da dove entrare senza fare altri danni.

«Ormai non c’è più niente da rubare, ma ogni volta fanno disastri – si sfoga il derubato – Appena riesco, appenderò un cartello sulla tapparella del bagno con la scritta “Entrate da qui, così non mi rompete nient’altro”».

L’ultima intrusione sabato tra le 19 e le 21. «Si sono arrampicati sul muro; con ogni probabilità uno ha fatto da scaletta all’altro; sono visibili le tracce lasciate sulla parete – racconta – Hanno rotto il vetro della finestra del bagno all’altezza della maniglia, giusto il necessario per infilare una mano e aprirla. Prima ancora, con lo stesso arnese, avevano spaccato l’allarme dell’antifurto per neutralizzarlo».

Una volta all’interno hanno avuto tempo sufficiente per mettere a soqquadro tutti i locali, ma alla fine se ne sono andati con un magro bottino. Hanno rubato due paia di scarpe da ginnastica, una giacca da sci e alimenti (una busta di prosciutto cotto e una di crudo, due banane e una confezione di mandarini). Hanno snobbato una bottiglia di whisky, una macchina fotografica e occhiali di marca.

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