I portaborse in Regione
ci costano 400mila euro

Ecco quanto spendiamo in un anno per pagare i 14 comaschi che lavorano come consulenti in Regione

Sono collaboratori oppure hanno un contratto a tempo determinato per supportare consiglieri e gruppi

Como

Ogni anno spendiamo 412mila euro per pagare gli stipendi dei comaschi in servizio a Palazzo Lombardia come consulenti, addetti stampa, collaboratori vari e portaborse. Secondo i dati ufficiali della Regione, aggiornati quasi in tempo reale, la pattuglia lariana è attualmente composta da 14 persone.

Lo spunto per accendere i fari su queste spese arriva dal caso del leghista Luciano Grammatica, pagato dalla Regione ma ora in causa con la Lega visto che - è la sua tesi - non ha quasi mai messo piede a Palazzo Lombardia e di fatto lavorava nella sede milanese del Carroccio.

La notizia della vertenza di lavoro contro il movimento di Umberto Bossi e Bobo Maroni, peraltro, ha scatenato immediate reazioni da parte dei vertici comaschi. Grammatica, però, non è certo l’unico comasco stipendiato con l’addizionale regionale Irpef.

L’elenco (quello completo lo trovate su La Provincia in edicola), partendo da chi guadagna di più, comprende il leghista erbese Eugenio Zoffili, contratto fino al termine del mandato: l’inquadramento come responsabile della segreteria dell’assessore Simona Bordonali vale non meno di 70mila euro lordi. Proseguiamo con un altro volto noto della politica locale, Valerio Zauli (ex An), nello staff a supporto di Fratelli d’Italia: per lui 46mila euro l’anno.

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