I primi otto profughi
da Sormano a Cucciago

Il caso. Lunedì la singolare protesta dei migranti. Chiusi fuori i due responsabili per avere il trasferimento. Il sindaco Meroni: vanno coinvolti nel volontariato civico

Alcuni di loro, otto persone, troveranno un tetto a Cucciago. In appartamenti privati, affittati dalla cooperativa sociale I Girasoli di Santa Maria Hoè, sede nel Lecchese, già attiva a Lurago d’Erba. E’ il sindaco Claudio Meroni, per il Comune di Cucciago, a rivelare come l’annuncio, in questi giorni, sia giunto dalla società stessa oltre che dalla prefettura di Como. Gli otto profughi fanno parte del gruppo di 24 persone che, a Sormano, nell’Erbese, nella struttura del Don Guanella, sono stati indicati come protagonisti di una protesta, nel corso della quale hanno chiuso fuori dai locali stessi i due responsabili, proprio nell’idea di ottenere un trasferimento in appartamento. Meroni invita alla delicatezza sul caso. «Mi auguro che nessuno voglia strumentalizzare l’arrivo a Cucciago di queste persone - dice il sindaco - il nostro Comune potrà valutare se coinvolgere loro in un progetto di volontariato civico».

«Potrebbero arrivare fra pochi giorni ma anche fra qualche settimana - aggiunge il sindaco - per quanto riguarda l’organizzazione, il personale della cooperativa turnerà per garantire la presenza e assistere queste persone. Se saranno soprattutto giovani adulti e non famiglie con minori, si potrà pensare di trovare accordi per coinvolgerli nei lavori di manutenzione con i contratti di volontariato».

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 27 maggio 2015

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