Cronaca
Domenica 31 Gennaio 2016
Il ciuccio caduto dal balcone
Anziani, attenti alla truffa
Segnalazione della polizia di Stato sul web: nuovo metodo per raggirare ignari cittadini e derubarli. Con la scusa del succhiotto «caduto dal piano di sopra» sconosciuti chiedono di entrare in casa
Il trucco della finta caduta del ciuccio dal balcone del piano di sopra e i ladri ripuliscono l’appartamento anziani è entrato nella «lista nera» dei raggiri da conoscere per sfuggire ai malviventi che prendono di mira soprattutto persone anziane e che vivono da sole.
Ecco come funziona: una donna bussa o suona alla porta di casa chiedendo gentilmente di recuperare il ciuccio del figlio caduto dal piano di sopra proprio nel balcone della vittima. La complice resta defilata e mentre la vittima va a controllare al balcone, magari accompagnata dalla truffatrice, approfittando della porta lasciata socchiusa si intrufola nelle stanze cercando soldi e gioielli in vista da poter rubare velocemente e scappare. Il ciuccio ovviamente non si trova e la donna esce di casa scusandosi. Le due fuggono dallo stabile e la vittima solo più tardi si accorge di essere stata derubata.
«Vengono di solito scelti condomini molto grandi – spiega la polizia di Stato sulla pagina Facebook “Agente Lisa”, sulla quale è comparsa la segnalazione – perché è più facile che i vicini non si conoscano tra di loro. In genere i ladri vanno in coppia, sono quasi sempre due donne così da rendere più credibile la ricerca del ciuccio. E suonano o bussano direttamente alla porta, perché sono già dentro allo stabile, sul pianerottolo e non suonano al citofono, quindi hanno una “barriera” in meno da superare».
Come difendersi? «Sempre meglio essere diffidenti anche a rischio di apparire antipatici», spiegano dalle forze dell’ordine. «Quando bussano o suonano alla porta, mai aprire ma chiedere da dentro chi è, usando anche lo spioncino per farsi un’idea. Una volta ascoltata la richiesta di recuperare il ciuccio, se proprio volete verificare che sia vero, lasciare la porta chiusa e dire che state andando a controllare voi stessi in terrazzo. Vedrete che se si tratta di una scusa le malintenzionate si dilegueranno subito. A quel punto bisogna dare comunque l’allarme, quindi chiamare il 113 e cercare di fornire una descrizione delle donne e la direzione in cui si sono dirette, magari dopo averne osservato l’uscita dal palazzo, se possibile».
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