Il Comune più turistico del lago
Ma nessuno vuole gestire il lido

Cernobbio, il canone di locazione è stato raddoppiato dal Comune. Deluso il sindaco Paolo Furgoni: «Stagione alle porte, studieremo correttivi»

Tanto interessamento da parte di aspiranti gestori del lido e delle piscine, poi alla scadenza dei termini per la presentazione delle offerte, in municipio non sono state presentate buste al protocollo.

Il sindaco Paolo Furgoni ne ha dovuto prendere atto e non ha nascosto la delusione. «Ci aspettavamo tutt’altro risultato - dice il primo cittadino - in quanto la struttura della Riva per posizione e capacità d’accoglienza costituisce una chicca della Cernobbio turistica. Si vede che le difficoltà congiunturali che non risparmiano il settore della ristorazione e colpiscono anche le frequenze nei pubblici esercizi hanno finito con lo scoraggiare chi aveva buoni propositi. Valuteremo in tempi brevissimi la situazione e vedremo se modificare il bando con l’introduzione di qualche accorgimento o ritentare la pubblicazione. Lo sforzo è rivolto ad assicurare la riapertura nei tempi stabiliti, tenendo conto che dal 6 marzo la ripresa di Villa d’Este, del Miralago e del Centrale dà il via alla nuova stagione».

Il bando per l’affidamento della gestione del lido comunale con piscine, ristorante, bar aveva previsto l’aggiudicazione su un prezzo base di euro 60mila più Iva al 22%, praticamente il doppio rispetto agli anni passati e il nuovo gestore avrebbe dovuto sostenere anche la spesa di euro 9.900 per la concessione demaniale. La durata del contratto era fissata in 9 anni, con possibilità di rinnovo per un ulteriore triennio fino al 2026.

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