Il condominio accusa l’Enel
«Ci ha bruciato computer e tv»»

Sbalzi di tensione dopo i lavori sulla rete: «Un mese di disagi»

L’azienda: «Stiamo valutando le richieste di risarcimento danni»

Sei famiglie di un piccolo condominio di via IV Novembre 39 a Lipomo sono in guerra con l’Enel: dopo più di un mese non riescono ancora a venire a capo di un problema elettrico che ha interessato il loro caseggiato.

Il tutto ha avuto inizio nella mattinata del 22 febbraio quando l’Enel effettuò alcuni lavori sulla rete di distribuzione.

«Probabilmente per un errore venne invertita la polarità dei cavi della linea ed è successo il caos – ipotizza Ivano Bonizzoni. Nel nostro condominio la prevista tensione di 220 volt è di colpo sballata, scendendo a 125 volt in alcuni appartamenti che non hanno avuto danni materiali se non una luce fioca dalle lampadine o balzando addirittura a 380 in qualche altro, procurando seri guai».

«In casa di mia figlia si sono salvati solo il frigo e la lavatrice – commenta Antonella Noviello. Si sono invece bruciati il televisore, il forno a micro onde, il computer, il router, l’impianto elettrico del box doccia e perfino la caldaia dell’impianto di riscaldamento che ci ha costretti al freddo per un po’. Il giorno dopo il mio legale di fiducia ha segnalato l’accaduto a Enel, ma sino ad oggi l’azienda non ha ancora risposto».

L’articolo completo e la replica di Enel sul giornale in edicola.

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